Materia Edita
Laboratorio di autopubblicazione e progettazione editoriale
Origine
Ogni immagine, prima o poi, chiede una casa. Materia Edita nasce dal desiderio di dare corpo alle proprie visioni, di trasformare una sequenza fotografica in un oggetto tangibile. Non solo un contenitore, ma un’estensione del pensiero visivo di chi lo crea.
Forma
Il laboratorio esplora le diverse possibilità del linguaggio editoriale: libro, leporello, zine, quaderno o pubblicazione sperimentale. Si impara a pensare per pagine, a dare ritmo alla lettura, a tradurre un’idea in struttura, peso, consistenza.
Processo
Dal concept alla stampa, ogni fase è parte integrante della progettazione. I partecipanti lavorano con layout manuali e digitali, carte, legature e copertine, imparando come le scelte materiali influenzino la percezione e il significato del progetto.
Autorialità
Creare una pubblicazione significa affermare una voce. Materia Edita è un percorso per definire la propria identità autoriale, scegliere un tono, un’estetica, un modo di farsi leggere. È un esercizio di indipendenza e di libertà creativa.
In breve
Un laboratorio pratico e teorico dedicato alla costruzione di una micro-pubblicazione fotografica: dal progetto narrativo al mockup finale.
I partecipanti realizzeranno un oggetto editoriale unico, stampato e rilegato a mano, frutto di un lavoro di editing, impaginazione e scelta dei materiali.
Tipologia > Workshop intensivo di 8 ore in un unica giornata.
Dove > Reggio Emilia, sede associativa.
Costo > 85 euro + quota associativa.
Per informazioni o iscrizioni:
info@fenotipo.it
Materia
Un libro non è solo ciò che contiene, ma ciò che è. La carta, l’inchiostro, la piega, il taglio: ogni dettaglio è un gesto. Materia Edita restituisce alla fotografia il contatto fisico, il piacere di toccare la propria immagine, di sentirne il peso e la presenza.
Tempo
Editare, impaginare, stampare: tre gesti lenti, che chiedono attenzione. Il laboratorio è anche un esercizio di tempo, di respiro, di ritorno alla manualità come forma di pensiero. L’oggetto finale è il risultato di un processo meditato, mai automatico.
Relazione
Un libro è un incontro. Tra chi lo crea e chi lo sfoglia, tra la visione e la lettura. Ogni pubblicazione è un modo di comunicare il proprio mondo interiore, di condividere una prospettiva, un sentire. Nel dialogo tra immagini e mani, nasce una nuova forma di empatia visiva.
Alimenta
la tua passione!
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In un mondo dominato dall’immagine digitale e dalla produzione in serie, autopubblicare significa riprendersi il controllo del proprio linguaggio. Materia Edita offre ai partecipanti gli strumenti per progettare, impaginare e realizzare una pubblicazione indipendente, che sia al tempo stesso documento e opera, racconto e oggetto. Attraverso esercizi pratici, visione di esempi, uso di materiali e strumenti reali, ogni autore potrà tradurre il proprio progetto fotografico in una forma concreta, personale, irripetibile. Alla fine della giornata, ognuno porterà con sé un piccolo volume autoprodotto — ma soprattutto la consapevolezza che la fotografia non si esaurisce nello scatto, bensì continua a vivere nella materia del libro, nel gesto che lo costruisce, nel modo in cui viene donato al mondo.
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